La sicurezza in mare

La tecnologia ed il progresso sono da sempre fedeli compagni e insieme contribuiscono a renderci la vita più facile.

In questo caso più “sicura”.

Oggi scoprire la rotta di un aereo di linea, quindi il suo track nel cielo è alla portata di tutti o quasi grazie all’accesso ad internet. Per mezzo di applicazioni gratuite possiamo monitorare il traffico aereo, quasi in tempo reale.

Stessa cosa accade in ambito marino.

Spesso accade che durante una navigazione di piacere, una traversata o un trasferimento di barca, che si abbia la sensazione di essere soli. In realtà a causa della curvatura terrestre e dell’enorme superficie marina non si ha la percezione di quale sia la reale situazione intorno a noi.

Oggi infatti grazie a siti internet o applicazioni per smartphone è possibile conoscere la posizione esatta di un’imbarcazione per mezzo del sistema AIS (Automatic Identification System) anche se non la visualizziamo all’orizzonte.

Sistema di Identificazione Automatica (AIS): una tecnologia per la sicurezza marittima

L'AIS, acronimo di Automatic Identification System, è un sistema rivoluzionario che ha contribuito a migliorare la sicurezza della navigazione marittima. Introdotto alla fine degli anni '90, questo sistema automatico di tracciamento fornisce informazioni vitali come identificazione e posizionamento sia alle navi che alle stazioni costiere in tempo reale, favorendo una migliore consapevolezza situazionale e prevenendo le collisioni in mare.

Come funziona l'AIS?

• Trasmissione di dati: Le navi equipaggiate con AIS trasmettono regolarmente messaggi contenenti informazioni statiche e dinamiche.

• Informazioni statiche: Trasmesse ogni 6 minuti e su richiesta. Identificativo della nave (MMSI), nome, dimensioni, tipo di nave, porto di immatricolazione.

• Informazioni dinamiche: Trasmesse in base alla velocità e alla modifica della rotta. Posizione GPS, rotta, velocità, stato di navigazione (ancorata, in movimento, ecc.).

• Ricezione di dati: Le navi e le stazioni costiere dotate di ricevitori AIS possono captare questi messaggi.

Tipi di AIS

• Classe A: Obbligatoria per navi SOLAS

• Classe B: Funzionalità limitate, per navi non SOLAS (imbarcazioni da diporto)

Frequenze di trasmissione

L'AIS opera su due canali VHF dedicati:

• AIS 1: 161,975 MHz (Canale 87B) - Nave a nave

• AIS 2: 162,025 MHz (Canale 88B) - Nave a terra

I vantaggi dell'AIS:

• Prevenzione delle collisioni: L'AIS fornisce una visione completa del traffico navale in tempo reale, consentendo ai marittimi di identificare e monitorare le imbarcazioni circostanti, evitando collisioni.

• Migliore gestione del traffico marittimo: Autorità portuali e centri di controllo del traffico marittimo possono monitorare il movimento delle navi in tempo reale, ottimizzando i flussi e la sicurezza.

• Maggiore efficienza: L'AIS facilita la comunicazione tra le navi e le autorità, favorendo un coordinamento più efficace in caso di emergenze o necessità di assistenza.

Applicazioni dell'AIS:

• Navigazione commerciale: L'AIS è obbligatorio per navi mercantili di stazza superiore a 300 tonnellate lorde.

• Navigazione da diporto: L'utilizzo dell'AIS è facoltativo per le imbarcazioni da diporto, ma offre notevoli vantaggi in termini di sicurezza.

• Monitoraggio del traffico marittimo: L'AIS è utilizzato da autorità portuali, centri VTS (Vessel Traffic Service) e Guardia Costiera per la sorveglianza del traffico marittimo.

Queste informazioni sono accessibili a tutte le navi e stazioni costiere dotate di AIS nel raggio d'azione.

Inoltre attraverso l’accesso a siti web (o applicazioni) come VESSEL FINDER, è possibile a chiunque monitorare tali informazioni in tempo reale.

Questo è possibile solamente se l’imbarcazione è dotata di tecnologia AIS a bordo.

Portata e fattori che la influenzano

La portata di ricezione dell'AIS varia a seconda di diversi fattori:

• Condizioni di propagazione del segnale

• Stato del mare

• Altezza delle antenne

• Potenza del trasmettitore

In media, la portata di ricezione è di circa 40 miglia nautiche. L'AIS-B, con una potenza inferiore, ha una portata ridotta fino a 10 miglia nautiche.

Chiaramente tutto dipende dal tipo di apparecchio che si possiede e da quanto siamo in prossimità di altre navi, imbarcazioni e stazioni terrestri in grado di ritrasmettere il segnale.

Funzionamento

L'AIS rileva la posizione e i movimenti della nave tramite GPS o sensori interni. Questi dati, insieme a informazioni programmabili (numero MMSI, nome nave, etc.), vengono trasmessi in background a intervalli regolari. L'unità AIS riceve anche le informazioni AIS delle altre navi.

Queste informazioni a loro volta vengono ritrasmesse fino ad essere raccolte in grandi mappe multimediali che rappresentano l’interno pianeta ma soprattutto i mari di tutto il mondo.

In tali piattaforme è possibile effettuare ricerche in base a tutti le informazioni statiche che vengono fornite come ad esempio l’dentificativo della nave (MMSI), univoco per ogni mezzo.

Requisiti SOLAS

La Convenzione SOLAS (Salvaguardia della Vita Umana in Mare) richiede l'installazione dell'AIS a bordo di:

• Navi di stazza lorda pari o superiore a 300 GT impegnate in viaggi internazionali

• Tutte le navi passeggeri, indipendentemente dalle dimensioni

Queste sono le dotazioni obbligatorie in funzione di determinate necessità ma non è in nessun modo vietato dotare la propria barca del sistema AIS di Classe B o C.

Disattivazione dell'AIS

L'AIS non può essere disattivato se non in circostanze eccezionali. La disattivazione può indicare che una nave sta nascondendo la propria posizione e identità per attività illegali.

L'AIS in futuro:

Lo sviluppo di nuove tecnologie, come l'AIS di Classe B e l'AIS satellitare, promette di ampliare ulteriormente le capacità e l'efficacia di questo sistema, garantendo una navigazione ancora più sicura e efficiente.

L'AIS è un sistema fondamentale per la sicurezza marittima che fornisce informazioni vitali per la prevenzione di collisioni, la ricerca e il soccorso, la gestione del traffico marittimo e la sicurezza in generale.

Autore

Da anni, in qualità di skipper professionista, ho avuto il privilegio di solcare le onde di ogni dove. In questo blog, ho la volontà di condividere la mia conoscenza ma sopratutto la mia esperienza a chiunque intenda andare per mare. Troverete suggerimenti pratici, storie di mare e approfondimenti tecnici per diventare navigatori sempre più consapevoli e preparati."