Trasferimento Yacht Predator 62 Sunseeker da Marina di Cala Mangiavolpe a Port Beaulieu Sur Mer
Il trasferimento di una barca a motore dall’arcipelago della Maddalena in Sardegna a nord di Nizza in Francia
In questo post:
INTRODUZIONE TRASFERIMENTO PREDATOR 62 SUNSEEKER
PIANIFICAZIONE DEL TRASFERIMENTO BARCA A MOTORE
Equipaggiamento e dotazioni sicurezza
Pianificazione del trasferimento
TRASFERIMENTO DI UN PREDATOR 62
Come abbiamo visto in altri diari di bordo, i motivi per cui è necessario spostare o trasferire una barca sono molti.
Nella maggior parte dei casi, il trasferimento, avviene a seguito di una compravendita, altre volte come conseguenza dell’acquisto di una barca nuova, altre ancora per vacanza.
Quello che vedremo in questo diario di bordo è relativo proprio all’ultimo caso.
Cercare uno skipper per un trasferimento spesso può risultare complicato, se non se ne ha già uno di fiducia.
Resta il fatto che c’è sempre una prima volta per ogni cosa, quindi è fondamentale cercare con cura un skipper professionista e richiedere le informazioni del caso.
Per alcune barche, può inoltre risultare ancora più complesso soprattutto quando si parla di imbarcazioni di dimensioni importanti e di skills legate al tipo di imbarcazione.
I tagli che vanno dai 50’ agli 80’, infatti sono tra quelli che hanno questo tipo di esigenze.
Che siano a vela o motore, sono imbarcazioni che spesso non hanno un comandante in pianta stabile, ma vengono utilizzate direttamente dall’armatore con l’ausilio di uno o più marinai. Sono mezzi che è possibile condurre con la sola patente nautica con o senza limiti.
Si tratta di imbarcazioni già evolute sia per quanto riguarda la navigazione, sia per i sistemi presenti a bordo.
Necessitano appunto, per essere condotte, di una discreta esperienza e consapevolezza.
Normalmente gli armatori di queste barche, la utilizzano magari per 15/20 giorni (1 mese al massimo) durante tutto l’anno (soprattutto d’estate) perché non ha altro tempo a disposizione tanto meno per un trasferimento.
Un modo per cercare di sfruttare al massimo il loro gioiellino è pensare di spostarla nel luogo dove vorrebbero trascorrere le vacanze estive (invernali oltre oceano) e magari con l’occasione utilizzarla in qualche occasione a spot (weekend, ponti, ect.)
Negli anni ho costruito una rete di clienti abituali che necessitano del mio servizio di trasferimento barche, 2/3 volte l’anno, tendenzialmente in primavera ed in autunno (viceversa quando si parla di stagione invernale oltre oceano).
Con quelli che programmano vacanze estive nel mediterraneo, normalmente prendiamo contatto verso gennaio e insieme ragioniamo sulle desiderate e sulle possibilità legate alle diverse esigenze.
L’armatore sceglie in quale località avere la barca per la stagione estiva ed io mi occupo di capire come e dove spostarla in funzione della logistica più comoda per poterla sfruttare al massimo.
Questo include ricerca di porti e marine, vicino o in prossimità di infrastrutture come aeroporti e stazioni ferroviarie per poter gestire anche i weekend toccata e fuga.
E’ consuetudine spostare la barca in primavera e riportarla nel porto di origine in autunno per l’invernaggio o per l’eventuale rimessaggio in cantiere per manutenzione ordinaria.
Questa volta ho riportato a Beaulieu-Sur-Mer poco a nord di Nizza, nel suo porto invernale, questo bellissimo Predator 62.
E’ una barca che conosco molto bene, perché trasferita già diverse volte, e perché negli anni ne ho condotte molte simili sia più grandi, che poco più piccole come il Predator 52.
Si è trattato di un trasferimento in giornata partendo da Marina di Cala Mangiavolpe nell’arcipelago della Maddalena a nord della Sardegna.
Breve ma intenso perché per la prima volta in tanti anni di lavoro sono riuscito ad incontrare le balene per ben 4 volte.
Un’esperienza indimenticabile ed estremamente fortuita soprattutto per il numero di volte nello stesso giorno.
Il caso ha voluto che attraversassimo perpendicolarmente il percorso che le balene fanno per dirigersi nel Santuario dei Cetacei nel mese di ottobre provenienti dall’Oceano Atlantico.
PIANIFICAZIONE DEL TRASFERIMENTO BARCA A MOTORE
Descrizione Predator 62
Sunseeker è un cantiere inglese molto conosciuto che porta con se molti anni di successi per affidabilità ed eleganza.
La linea Predator è tra le più conosciute e presenti sul mercato con tagli dal 55’ al 75’ di lunghezza.
Il Sunseeker Predator 62, pur essendo un modello nato sulla fine del primo decennio del 2000, conserva un fascino intramontabile. Il suo design equilibrato e le sue linee moderne lo rendono ancora uno dei migliori motoryacht sportivi sul mercato.
Un classico con un tocco moderno:
Lo stile è prettamente anglosassone, ma si adatta perfettamente alle esigenze moderne.
L'open design è perfetto per l'estate mediterranea, mentre la robustezza e l'affidabilità rispecchiano il rigore britannico.
Prestazioni eccezionali:
Planata impeccabile e assetto da vera racer nonostante i 29.000 kg.
Scafo con linee d'acqua in sintonia con il mare, che minimizza l'onda a prua.
Velocità massima di 35 nodi a 2.300 rpm.
Velocità di crociera di 25-27 nodi a 2.000 rpm, con discreta autonomia.
Un gioiello per pochi:
Il prezzo elevato lo rende accessibile solo a una ristretta cerchia di appassionati.
Consumi elevati al massimo della velocità (230 litri/ora per motore).
In sintesi:
Il Sunseeker Predator 62 è un motoryacht sportivo senza tempo, che offre prestazioni eccezionali e un design elegante. Il prezzo elevato e i consumi considerevoli lo rendono un'opzione per pochi, ma per chi se lo può permettere, è un'esperienza di navigazione senza paragoni.
Layout
Il layout era composto da:
2 cabine doppie amatoriali (1 prua + 1 poppa)
1 cabina doppia a castello (a centro barca zona Lower deck)
2 bagni (zona Lower deck)
1 cucina (zona Lower deck)
1 dinette con ampio salone e divani (zona Main deck lato poppa)
1 pozzetto esterno (zona Main deck lato poppa)
1 prendi sole (zona Main deck lato prua)
Equipaggiamento e dotazioni sicurezza
La strumentazione a bordo è completa e relativamente recente.
Un sistema a circuito chiuso di telecamere permette di monitorare la sala macchine ed inoltre una telecamera esterna provvede a mostrare la poppa della barca per gli ormeggi in andana.
Nonostante questo Predator 62 batta bandiera monegasca, è equipaggiato con dotazioni di sicurezza simili a quelle imposte dalla legge italiana per la navigazione senza limiti dalla costa, quindi SART, EPIRB e zattera di salvataggio oltre le 50 Nm.
Qui di seguito l’elenco completo delle dotazioni di sicurezza obbligatorie per legge, in funzione del tipo di navigazione, per imbarcazioni battenti bandiera italiana.
Questo barca è equipaggiata con 2 x MAN V10-1100 Twin Diesel Inboard D2840 LE423 da 1100 CV ciascuno con trasmissione in linea d’asse.
Questi motori sono molto solidi ed affidabili che sviluppano coppie impressionanti fin dai minimi giri.
La meccanica esplicita a portata di mano, permette una manutenzione ordinaria comoda e veloce.
Come succede spesso in yacht di grandi dimensioni, sono presenti 2 thruster, rispettivamente uno a prua (bow) e uno a poppa (stern), indispensabili per le manovre in piccoli ridotti.
La barca è dotata infine di 1 generatore Kohler da 12 Kw per alimentare tutti i sistemi a 220V e un water maker da 80 lt ora.
Pianificazione del trasferimento
Un trasferimento davvero rapido di 185Nm ca., da effettuare in giornata, grazie alle notevoli velocità.
Praticamente una linea retta a parte le prime miglia fino ad arrivare alla piccola isola di Eccica a sud-ovest della Corsica; da li in avanti un’unica rotta sulla bussola per 334°.
Da quel momento in avanti la navigazione si sarebbe svolta totalmente in mare aperto.
In base alla velocità di crociera (25/27 Kts) del Predator 62, avevo ipotizzato 8 ore di navigazione ca., qualche ora in più se avessimo dovuto fare rifornimento.
Conoscendo la barca, non ci aspettavamo grandi sorprese, ma era necessario comunque un check per sicurezza, che abbiamo effettuato seguendo la consueta check-list.
Parlo al plurale perché per questo trasferimento mi avrebbe accompagnato nuovamente Matteo.
Autonomia
La capacità dei serbatoi è di 3.000lt, con un consumo a velocità di crociera (1950 rpm ca.) e medio carico di 150 lt/h con una potenza sviluppata di 890cv per motore.
L’autonomia con il serbatoio pieno a velocità di crociera sarebbe stata di 8 ore (300lt/h), con 2 ore di riserva.
Fatto il pieno alla partenza non avrei avuto necessità di ulteriori rifornimenti.
Organizzazione e Logistica
Trattandosi di un trasferimento in comunità europea, la documentazione complessiva era snella, anche la logistica non è stata particolarmente articolata.
Aspettata una finestra meteo adeguata, abbiamo prenotato il volo per l’andata ed i treni per il ritorno.
Cambusa super snella con viveri solamente per il pranzo.
IL TRASFERIMENTO
Preparazione della barca
Arrivati la sera precedente la partenza, ci siamo organizzati per il consueto check dei sistemi di bordo e dei motori.
Abbiamo controllato: fix GPS, apparecchiature GMDSS e le luci di navigazione inclusa quella di fonda.
Riposte in sicurezza tutte le attrezzature abbiamo localizzato e verificato: giubbotti di salvataggio (con luce stroboscopica), Grab bag, EPIRB, razzi, dispositivi MOB, zattera di salvataggio, estintori, kit medico completo.
Fatto un ultimo controllo alle condizioni meteorologiche, ci siamo preparati per la notte.
La mattina seguente prima della partenza abbiamo effettuato il pieno di carburante.
Condizioni e previsioni meteorologiche
Ottobre è ancora un buon mese per trasferire una barca, perché, spesso questo periodo si porta dietro la coda dell’estate e possono capitare giornate davvero belle.
Il trasferimento si sarebbe svolto solamente di giorno con al massimo 10 ore di navigazione senza imprevisti.
Avendo una buona attendibilità sulle 24/48 e facendo l’ultimo check poco prima di partire, avremmo avuto una maggiore garanzia che tutto sarebbe andato come previsto, almeno dal punto di vista delle previsioni del tempo.
Come sempre abbiamo utilizzato le app professionali per la meteorologia.
Track 1 - Marina di Cala Mangiavolpe (porto di partenza)> Port Beaulieu Sur Mer (porto di arrivo)
Dotato di tutti i servizi.
Ormeggio 24 h
Tel. +39 331 8659946
VHF 9/16
Posti barca: 100
Pescaggio minimo: 2,5 m
Lungh. max della barca: 20 m
Marina di Cala Mangiavolpe > Port Beaulieu Sur Mer
185 Nm/ 8 h - Velocità media 23,2 Kts.
Partenza: 7 ottobre 2023 - 8:00 LMT | Alba 7:25 LMT - Tramonto 18:55 LMT
Arrivo: 7 ottobre 2023 - 16:30 LMT | Alba 7:35 LMT - Tramonto 19:02 LMT
Consumati fino al Porto di Crotone: 2400 lt ca.
Rifornimento: Pieno
Autonomia carburante: 3.000 lt - 20% (600 lt)> 2.400 lt. > con consumo 300 lt/h (1950 rpm) = 8 h
Autonomia riserva carburante: 600 lt > con consumo 300 lt/h (1950 rpm) = 2 h ca.
Siamo arrivati in Sardegna ad Olbia in aereo successivamente in traghetto all’Isola della Maddalena.
Erano le 22 ca., una pizza veloce e subito a riposare.
Fatto rifornimento, siamo partiti come da programma.
Il mare era calmo ed il cielo era leggermente velato.
Avevamo impostato una velocità di crociera intorno ai 23/24 kts e difronte a noi ottima visibilità.
Tutto procedeva per il meglio.
Il mare intorno a noi era una tavola, neanche un alito di vento ad increspare l’acqua. Solamente il nostro passaggio spezzava lo specchio d’acqua.
Verso le 13 ad un certo punto in lontananza uno spruzzo d’acqua dal nulla.
Ho chiamato Matteo per verificare con il binocolo di cosa si trattasse.
Si! Era una balena. Abbiamo ridotto subito la velocità per vedere se ce ne fossero altre nei paraggi.
Nonostante abbiamo mantenuto una distanza di sicurezza notevole, poco dopo si è immersa.
Nell’ora successiva è capitato altre 3 volte. Davvero magico!
Questo è uno degli aspetti belli del nostro lavoro! Grazie!
Intorno alle 15:30 la costa difronte a noi prendeva forma.
Un’ora più tardi siamo arrivati a destinazione.
Una volta ormeggiati abbiamo dato una pulita generale per la consegna all’armatore.
PORTO DI ARRIVO
Dotato di tutti i servizi.
Ormeggio 24 h
Tel. + 33 4 93011049
VHF 9/16
Pescaggio min: 1,5/5 m
Posti barca: 770
Lungh. max della barca 50 m
Marina di Cala Mangiavolpe > Port Beaulieu Sur Mer
185 Nm/ 8 h - Velocità media 23,2 Kts.
Partenza: 7 ottobre 2023 - 8:00 LMT | Alba 7:25 LMT - Tramonto 18:55 LMT
Arrivo: 7 ottobre 2023 - 16:30 LMT | Alba 7:35 LMT - Tramonto 19:02 LMT
Litri carburante consumati: 2.400 lt. ca.
Autonomia carburante: 3.000 lt - 20% (600 lt)> 2.400 lt. > con consumo 300 lt/h (1950 rpm) = 8 h
Autonomia riserva carburante: 600 lt > con consumo 300 lt/h (1950 rpm) = 2 h ca.
Porti Rifugio
Porto di Pianotolli Cardarello
In caso di necessità, per conoscere tutte le informazioni relative ai porti italiani è possibile consultare l’elenco alla pagina dedicata
Sunseeker Predator 62 - Informazioni
Il Sunseeker Predator 62 è un'imbarcazione performante e dallo stile aggressivo, pensato per chi ama la velocità e il design d'avanguardia.
Ecco alcune caratteristiche che lo contraddistinguono:
Velocità e prestazioni: Equipaggiato con due potenti motori diesel, il Predator 62 è in grado di raggiungere velocità elevate assicurando un'esperienza di navigazione entusiasmante.
Design accattivante: Le linee sportive e filanti dello scafo, unite all'ampio spazio sul ponte di prua, donano all'imbarcazione un carattere grintoso e moderno.
Lusso e comfort: Gli interni del Predator 62 sono progettati per offrire il massimo comfort agli ospiti. Solitamente dispone di tre cabine spaziose più una cabina dedicata all'equipaggio, per garantire privacy e relax durante la crociera. I materiali pregiati e gli arredi di design rendono gli ambienti eleganti e funzionali.
Pienamente equipaggiato: Il Predator 62 viene spesso venduto in configurazione full optional, ovvero dotato di tutti i comfort e gli accessori più ricercati, come sistema di entertainment di ultima generazione, cucina completa con elettrodomestici di alta gamma e aria condizionata.
Se sei alla ricerca di un yacht che coniughi perfettamente potenza, stile e lusso, il Sunseeker Predator 62 è sicuramente un'imbarcazione da prendere in considerazione.